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Europei. 4x50 sl mixed d'argento con record, azzurri quasi perfetti

Nuoto
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L'argento con record italiano della 4x50 stile libero mixed. I pass per le finali nei 50 rana di Benedetta Pilato, Jasmine Nocentini, Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo, nei 100 misti di Giovanni Izzo, nei 100 stile libero di Alessandro Miressi e Leonardo Deplano, nei 50 farfalla di Silvia Di Pietro, nei 200 dorso di Lorenzo Mora e nei 200 stile libero di Sofia Morini e Giulia D'Innocenzo. Si tinge d'azzurro anche la quinta giornata dei 22esimi campionati europei in vasca corta i Otopeni, in Romania, che termineranno domenica 10 dicembre. Il medagliere dell'Italnuoto arriva a tredici (1-10-2) ma ci sono i presupposti per renderlo decisamente più numeroso.

MIXED D'ARGENTO CON RECORD. E' la medaglia simbolo del valore d'insieme, reso possibile da resilienza, passione, sacrifici delle società malgrado covid e rincari energetici, dalle sinergie pianificate con il settore tecnico-dirigenziale della federazione e dal continuo lavoro parlamentare svolto da Paolo Barelli a sostegno dell'intero movimento. La medaglia delle stafette miste e mixed, a prescindere da stili e sesso e dalla lunghezza della vasca, è sempre identificabile col senso più ampio di squadra. L'argento della 4x50 stile libero mixed è emblematico, suggestivo e conferma il piazzamento di due anni fa a Kazan. Un secondo posto che porta la firma di Alessandro Miressi (20"87), Lorenzo Zazzeri (20"48), Jasmine Nocentini (23"39) e Silvia Di Pietro (23"54) per un argento scintillante in 1'28"28 che vale il record italiano: migliorato l'1'29"22 di Luca Dotto, Marco Orsi, Erika Ferraioli e della stessa Di Pietro in finale ai Mondiali di Doha 2014. Oro alla favorita Gran Bretagna, trascinata da Benjamin Proud (20"39), in 1'27"75. Sul gradino più basso del podio sale la Francia in 1'28"35. "E' stata una bella staffetta con un mia bella frazione; abbiamo ottenuto il risultato che c'aspettavamo" dichiara Miressi, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino e allenato da Antonio Satta. "Questi europei sono incredibili per me. Sto disputando tante gare e andando oltre le aspettative" prosegue la rookie Jasmine Nocentini, tesserata per Team Veneto e seguita negli Usa da Tod De Sorbo. Poi tocca a Zazzeri, tesserato per Esercito e RN Florentia e allievo di Paolo Palchetti: "Tutti sanno che mi esalto nelle staffette. Mi piace vincere con i miei compagni e riesco sempre a dare qualcosa in più. Jasmine e Silvia sono state bravissime". Chiusura affidata, di diritto, alla "capitana" Di Pietro, tesserata per Carabinieri e CC Aniene e seguita da Mirko Nozzolillo: "Ormai sono la più vecchia del gruppo. Mi diverto ancora tantissimo e gli stimoli sono quelli di sempre. Un'altra medaglia e non abbiamo ancora finito gli europei".
 
PANZIERA E CIAMPI OTTAVI. Non riesce il colpaccio a Margherita Panziera. La 27enne di Montebelluna e primatista italiana (56''57) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e allenata da Gianluca Belfiore - si piazza ottava nei 100 dorso, molto lontana dal podio che vede salire sul gradino più alto l'olandese Kira Toussaint, già vincitrice nei 50 e campionessa uscente, in 55"88. L'argento è della britannica Medi Harris, oro nella doppia distanza, in 56"81 e il bronzo della transalpina Mary Moluh-Ambre in 57"10. Mai in lotta per le prime posizioni l'azzurra - quarta nei 200 - che, oltre a una lieve indecisione allo start, paga soprattutto la mancanza di allenamento a causa del covid che l’ha costretta a rinunciare agli assoluti invernali. Il passaggio di metà gara è lento (28"29) e si chiude in 58"25. "Una mattonella verso la stagione in vasca lunga. Sapevo di non essere in condizione, ma una gara vale più di un allenamento ed è stato molto importante avvertire nuovamente certe sensazioni che si possono sentire solo in competizione. C'ho provato - afferma la veneta, laureata in Economia, Marketing and Brand Management alla Luiss - Sono comunque soddisfatta. Riparto da Otopeni".
Podio ancora rimandato nei 200 stile libero dopo 14 medaglie conquistate dal 1998 al 2011. Matteo Ciampi è ottavo, senza rimpianti e neanche troppo distante dalla zona medaglie. Finale a dir posto stellare. Davanti ci sono i britannici Matthew Richard - campione del mondo in vasca lunga a Fukuoka 2023 - in 1'41"01 e James Guy in 1'41"14; terzo è il lituano Danas Rapsys in 1'41"15. Clamoroso quarto posto del beniamino di casa David Popovici, che forse paga tensione e responsabilità di avere il pubblico tutto per lui, e non va oltre l'1'41"52. Il 27enne di Latina - tesserato per Esercito e Livorno Aquatics e preparato da Stefano Franceschi - nuota comunque un buon 1'43"16. "E' stata una finale di altissimo livello. Mi sarebbe piaciuto scendere sotto l'1'43 ma è mancato qualcosa - afferma Ciampi, quarto a Glasgow 2019 e a Kazan 2021 - Non sarebbe bastato per salire sul podio, però mi sembra di non essere lontanissimo dai più forti".

SEMIFINALI PERFETTE O QUASI. A diciassette centesimi dal suo record italiano (28"81), dodici più veloce rispetto al primato della manifestazione di 29"10 siglato dalla lituana Ruta Meilutyte a Herning 2013. Benedetta Pilato si esalta, sbaraglia per il momento l'agguerrita concorrenza e accede alla finale dei 50 rana con il miglior crono nonché record dei campionati. La 18enne tarantina e vice campionessa uscente - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Antonio Satta e argento nei 100 - nuota in 28"98, con un primo venticinque da fuoriclasse in 13"26 e un ritorno "controllato" in 15"72. Terzo riscontro cronometrico in 29"31 e personale per una solidissima Jasmine Nocentini. La 21enne patavina ma studentessa alla Virginia University - tesserata per Team Veneto e allenata da Tod De Sorbo - ritocca il 21"63 stampato in batteria, che a sua volta aveva cancellato il 29"78 siglato in Canada nel 2022, e sale al terzo posto tra le performer italiane. A dividere le due azzurre solo l'estone Eneli Jefimova, oro nella doppia distanza, in 29"10.
Passano otto minuti e la scena si ripete, però tra i maschi che coltivano analoghe ambizioni. In finale, infatti, partirà dalla corsia quattro Nicolò Martinenghi e dalla tre Simone Cerasuolo; alla cinque ci sarà il turco e detentore del record del mondo (24"95) Emre Sakic che nuota in 25"83. Il 24enne di Varese e vice campione del mondo - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja, oro con la 4x50 mista e argento nei 100 - tocca in 25"72, lontano poco più di cinque decimi dal record italiano che nuotò a Kazan 2021 per il bronzo europeo; il 20enne emiliano - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, allenato da Cesare Casella e quinto nella doppia distanza - conclude con la quinta prestazione personale di sempre in 25"94.
Un galvanizzato Alessandro Miressi e un convincente Leonardo Deplano si qualificano alla finale della gara regina. I due cavalieri della 4x50 stile libero d'argento, sono protagonisti anche nei 100. il 25enne piemontese e primatista italiano (45"57) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta - chiude in 45"76 per il secondo crono d'ingresso, preceduto solamente dal francese Maxime Grousset in 45"63; il 24enne fiorentino - tesserato per CC Aniene, allenato da sempre da Sandra Michelini - è settimo in 46"91.
Emerge anche un eccellente Giovanni Izzo che si prende il pass per la finale dei 100 misti con il quarto tempo d'ingresso. Il 25enne bolognese - tesserato per Esercito ed Imolanuoto, allievo di Cesare Casella - nuota la seconda prestazione personale di sempre in 52"48, più lento solo del 51"73 siglato due anni fa agli assoluti di Riccione. Altra squalifica per Thomas Ceccon, dopo quella incorsa nei 200 misti, per aver alternato con una gambata a farfalla la frazione a rana. Peccato, avrebbe avuto il primo tempo. Comanda il britannico Joe Litchfield in 52"16.
Gli europei di Otopeni appropriano l'Italnuoto di due talenti definitivamente sbocciati e che domenica proveranno a far saltare i pronostici nei 200 stile libero. Sofia Morini e la debuttante Giulia D'Innocenzo compiono una piccola impresa, entrambe sbriciolano i primati personali, scendono per la prima volta in carriera sotto l'1'55 e si qualificano per la finale rispettivamente con il quarto e sesto tempo. Le due amiche e compagne in azzurro escono dall'acqua, inserite tutte e due nella seconda semifinale una a fianco all'altra, si abbracciano ed esultano. La 20enne di Reggio Emilia - tesserata per Esercito e NC Azzurra 91, allenata da Stefano Franceschi, sesta nei 100 sl - nuota in 1'54"20, con un passaggio super in 54"97, che cancella l'1'55"58 siglato lo scorso novembre al Nico Sapio; la 20enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, plasmata da sempre da Sandro Signori - tocca in 1'54"32, con un ultimo venticinque favoloso in 14"70, che abbassa l'1'55"70 siglato in batteria (prec. 1'56"32). "Quando mi sono vista in testa ai cento metri quasi quasi non ci credevo - racconta l'emiliana, da settembre di casa a Livorno - Ho faticato un po' nel finale ma non ho mollato". Le fa eco l'amica Giulia: "Meglio di così proprio non poteva andare ed ho disputato la gara che volevo - dichiara la romana, studentessa in Odontoiatria - In finale può succedere di tutto". Morini e D'Innocenzo salgono al secondo e terzo posto tra le performer italiane, davanti a loro solo la vincitrice di tutto e primatista italiana (1'51"17) Federica Pellegrini. Miglior crono in semifinale dell'inglese Freya Anderson in 1'53"10, seguita dalla magiara Nikolett Padar, seconda con il record europeo juniores in 1'53"51.

ORARI E TV. Diretta su Raisport delle batterie dalle ore 8.30 e delle finali dalle 16.55 su Raidue e alle 18.00 su Raisport; approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.

Così gli azzurri nelle Semifinali e FINALI della 5^ giornata
Sabato 9 dicembre

100 dorso fem FINALE
RI 56''57 di Margherita Panziera del 04/12/2019 a Glasgow
1. Kira Touissant (Ned) 55"88
2. Medi Harris (Gbr) 56"81
3. Mary-Ambre Moluh (Fra) 57"10
8. Margherita Panziera 58"25

200 stile libero mas FINALE
RI 1'41''65 di Filippo Magnini del 13/12/2009 a Istanbul
Migliore prestazione in tessuto 1'42''06 di Stefano Ballo del 22/12/2019 a Portici
1. Matthew Richards (Gbr) 1'41"01
2. James Guy (Gbr) 1'41"12
3. Danas Rapsys (Ltu) 1'41"15
8. Matteo Ciampi 1'43"16

100 farfalla fem FINALE
RI 56''06 di Elena Di Liddo del 15/12/2018 a Hangzhou
Nessuna italiana qualificata

200 rana mas FINALE
RI 2'03''80 di Edoardo Giorgetti del 18/12/2009 a Manchester
Migliore prestazione in tessuto 2'03''98 di Nicolò Martinenghi del 14/04/2022 a Riccione
Nessun italiano qualificato

semi 200 stile libero fem
RI 1'51''17 di Federica Pellegrini del 13/12/2009 a Istanbul
1. Freya Anderson (Gbr) 1'53"10
4. Sofia Morini 1'54"20 pp (1'55"58 del 11/11/2023 a Genova) qual. in finale
6. Giulia D'Innocenzo 1'54"32 pp (precedente 1'55"70 in semifinale; pp precedente1'56"32 del 10/12/2022 a Riccione) qual. in finale

200 misti fem FINALE
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
Nessuna italiana iscritta

50 farfalla mas FINALE
RI 22"02 di Matteo Rivolta del 20/12/2022 ad Abu Dhabi
Nessun italiano qualificato

semi 100 misti mas
RI 50"95 di Marco Orsi del 07/11/2021 a Kazan
1. Joe Litchfield (Gbr) 52"16
4. Giovanni Izzo 52"48 qual. in finale
Thomas Ceccon squalificato 

semi 50 rana fem
RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Benedetta Pilato 28"98 CR qual. in finale
3. Jasmine Nocentini 29"31 pp (precedente 29"63 in batteria; precedente pp 29"78 del 12/11/2022 a Calgary) qual. in finale

semi 50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Nicolò Martinenghi 25"72 qual. in finale
3. Simone Cerasuolo 25"94 qual. in finale

semi 100 stile libero mas
RI 45"57 di Alessandro Miressi del 12/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Maxime Grousset (Fra) 45"63
2. Alessandro Miressi 45"76 qual. in finale
7. Leonardo Deplano 46"91 qual. in finale

semi 50 farfalla fem
RI 25"03 di Silvia Di Pietro del 05/11/2021 a Kazan
1. Sara Junevik (Swe) 25"28
4. Silvia Di Pietro 25"45 qual. in finale
14. Costanza Cocconcelli 26"06 eliminata

semi 200 dorso mas
RI 1'48"45 di Lorenzo Mora del 18/12/2022 a Melbourne
1. Luke Greenbank (Gbr) 1'49"87
2. Lorenzo Mora 1'50"06 qual. in finale

4x50 stile libero mixed FINALE
RI 1'29''22 di Luca Dotto, Marco Orsi, Erika Ferraioili, Silvia Di Pietro del 06/12/2014 a Doha
1. Gran Bretagna 1'27"75
2. Italia 1'28"28 RI (precedente1'29''22 di Luca Dotto, Marco Orsi, Erika Ferraioili, Silvia Di Pietro del 06/12/2014 a Doha)
Alessandro Miressi 20"87, Lorenzo Zazzeri 20"48, Jasmine Nocentini 23"39, Silvia Di Pietro 23"54
3. Francia 1'28"35

Foto di Andrea Staccioli/DBM
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